Come donne in nero di Padova desideriamo condividere informazioni e riflessioni intorno alla guerra.

Crediamo che la guerra mostri oggi la sua totale crudeltà e inutilità.

16 giugno 2011

Dalla Colombia : minacce e uccisione

COMUNICATO STAMPA

Respingiamo le minacce del gruppo paramilitare “Los rastrojos”
contro organizzazioni femministe, di donne, miste, difensori dei diritti umani



Bogotá, 8 giugno 2011
Lo scorso 4 giugno abbiamo ricevuto per posta un volantino firmato da “Los Ratrojos–Comandos urbanos”, con il quale minacciano 12 donne, 4 uomini e 22 organizzazioni; tutti difensori dei diritti umani, incluso il movimento pacifista, femminista e antimilitarista Ruta Pacífica de las Mujeres e l'organizzazione femminista Casa de la Mujer[1]. Il volantino informa che “non si assumono la responsabilità di quel che può accadere ai leader di queste organizzazioni, ai loro direttivi e ai loro collaboratori” e in particolare che “non permetteranno che rechino danno alla politica del nostro presidente, la legge delle vittime sarà il nostro asse centrale di difesa e tutto quello che la ostacolerà sarà dichiarato obiettivo militare...”, evidenziando come questi gruppi armati siano attivi in tutto il paese.

E' da notare come operi in modo contraddittorio questo gruppo criminale e come nel contenuto della minaccia il volantino ribadisca la sua difesa della legge delle vittime mentre attacca noi che stiamo lavorando per inserire una normativa garantista dei diritti nella stessa legge.


La Ruta Pacífica de las Mujeres e la Casa de la Mujer respingono queste minacce ed esigono indagini e sanzioni per i loro autori. Rivendichiamo la vita, la dignità e la partecipazione sociale e politica delle donne come diritti fondamentali che devono essere protetti e garantiti dallo Stato colombiano, e l'attuazione dei diritti alla Verità, alla Giustizia e al Risarcimento di fronte alle violenze storiche di cui sono state vittime le donne in Colombia.


Rivolgiamo un appello alle organizzazioni che difendono i diritti umani, ai partiti politici, alla comunità internazionale e ai media regionali, nazionali e internazionali affinché la pressione sociale e politica contribuisca a evidenziare, ripudiare e sanzionare questi fatti.


[1] Organizzazioni sociali minacciate: CREAR, ARCO IRIS, COMITÉ DEPARTAMENTAL DE DERECHOS HUMANOS, FUNDACION SOCIAL, SISMA MUJER, RED DE EMPODERAMIENTO, COLECTIVO DE ABOGADOS JOSE ALVEAR RESTREPO, FUNDEPAZ, CASA DE LA MUJER, RUTA PACIFICA, FUNDHEFEM, CODHES, FUNDEMUD, MOVICE, PNUD, ACNUR, ESCUELA DE LOS PASTOS, UNIPA, FUNDACION NUEVO AMANECER.
> Difensori dei diritti umani minacciati: JESUS MARIO CORRALES, FERNANDO MONTOYA, KUIS FERNANDO GIL GARCIA, VIVIANA ORTIZ, ANGELICA BELLO, IRMA TULIA, OLGA CASTILLO, RUBY CASTAÑO, MARIA EUGENIA CRUZ, PIEDAD CORDOBA, PILAR RUEDA, LORENA GUERRA, NINI JOHANA GONZALES, LUISA FERNANDA BELLO, IVAN CEPEDA, ANA JIMENA BAUTISTA



Video Ana Fabricia...días antes de su asesinato
Fri, 10 Jun 2011 10:23:40 -050: Comunicaciones Ruta Pacífica comunicaciones@rutapacifica.org.co>


Chi era Ana Fabricia?
Anche se tra lacrime e dolore, vogliamo condividere con voi un video che vi permetterà di conoscere il talento della nostra sorella, compagnra, amica.
Non sappiamo chi ha fatto questo video, ma lo ringraziamo.

Ana Fabricia_1.mov


http://www.youtube.com/watch?v=aNQ16rpOhAk

Intervento di Ana Fabricia Córdoba Cabrera, prima di essere assassinata a Medellín... tutta una vita di lotta per la Verità, la Giustizia e il Risarcimento integrale affinché NON si ripeta...

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