Come donne in nero di Padova desideriamo condividere informazioni e riflessioni intorno alla guerra.

Crediamo che la guerra mostri oggi la sua totale crudeltà e inutilità.

24 marzo 2011

appello per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan

Lettera di presentazione dell’Appello per il ritiro delle truppe dall’Afghanistan


Come Donne in Nero della Rete italiana vi inviamo il testo di questo appello per il ritiro delle truppe dall’Afghanistan.

Abbiamo riflettuto e dibattuto a lungo per l’elaborazione e la diffusione di questo appello, data la debolezza e la frammentazione del movimento pacifista in Italia , a seguito dell’imporsi della teoria della lotta al terrorismo,della guerra umanitaria e dell’esportazione della democrazia che ci ha portato di fatto ormai a 10 anni di guerra in Afghanistan.
Abbiamo riflettuto anche sulle spese militari e sulle conseguenze di questo inutile e enorme dispendio di risorse per il nostro paese a fronte dei tagli alle spese sociali.
Abbiamo steso questo documento nella prima decade di marzo, già con in animo la situazione nordafricana, da un lato pieno di speranza per le lotte popolari nonviolente per “libertà e giustizia” di popoli vicini a noi (Tunisia, Egitto), dall’altro preoccupato per le forme violente di repressione che hanno avuto il loro culmine in Libia e la degenerazione in lotta armata che ha avuto presto la rivolta in questo paese, con l’aggravante dell’intervento armato di alcuni paesi europei fra cui il nostro e USA.
Come era prevedibile “chi” ha forti interessi in quest’area nevralgica del mondo non ha perso tempo in pressioni diplomatiche, passando direttamente all’opzione militare in nome della difesa dei diritti umani.
Questo quadro ci fa presagire un’ escalation militare e chissà quante vittime civili per gli “effetti collaterali”.
Abbiamo già visto i risultati di questi interventi militari e le menzogne che ci sono state raccontate sull’Iraq, sui Balcani e sull’Afghanistan.
Noi consideriamo irresponsabile chi invece di aiutare a crescere forze democratiche e nonviolente nei vari paesi del mondo porta solo bombe.

Perciò riteniamo ancora più importante in questo momento fare sentire la voce forte e chiara del movimento contro la guerra in Italia che sappia contrastare la frenesia bellica generale, almeno con un richiamo alla realtà, alle verità occultate e alla giustizia.
Crediamo che questo appello sia ancora più drammaticamente attuale e che la tragica situazione in Afghanistan non debba essere oscurata.

Con questo appello ci proponiamo di avviare un percorso comune e condiviso, un impegno preciso per l’attuazione dei passi necessari al raggiungimento degli obiettivi proposti.

Chiediamo quindi non solo l’adesione all’appello, ma anche un incontro a tutte/i le/i destinatari.


Rete italiana delle Donne in Nero
Marzo 2011

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